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     PROGETTO
DI UN S.I.T.
di
Giancarlo Casadei

Il termine S.I.T. (Sistema Informativo Territoriale)
individua l'insieme di strumenti (hardware, software),
procedure e professionalità atti ad acquisire,
elaborare, restituire dati riferiti ad un territorio.
Dal punto di vista informatico un S.I.T. risulta
costituito da:
- Un nucleo portante di archivi cartografici contenenti
gli oggetti grafici che rappresentano i dati
territoriali.
- Una serie di archivi alfanumerici e di altra natura (ad
es. immagini) contenenti le informazioni descrittive
associate ai dati territoriali.
- Un insieme di procedure software dedicate alla gestione
dei dati.
Per rappresentare il mondo fisico all'interno di un
S.I.T. è necessario definire un "modello dei
dati" che preveda la possibilità di descrivere
tutti gli oggetti, e le loro possibili combinazioni,
effettivamente presenti nella realtà.
Superando la semplice rappresentazione della geometria
degli oggetti (tipica dei sistemi CAD), un S.I.T.
presenta la peculiarità di strutturare i dati secondo le
mutue relazioni spaziali tra i diversi elementi,
definendone quindi anche la topologia. Il S.I.T. consente
inoltre di associare ai singoli oggetti grafici degli
attributi, ossia dei dati descrittivi.
L'altra caratteristica fondamentale di un S.I.T. è la
capacità di "georeferenziare" i dati, ossia di
rappresentare ogni elemento territoriale tramite le sue
coordinate spaziali reali (relative ovviamente al sistema
di riferimento che si è scelto di utilizzare).
Le entità territoriali sono rappresentate tramite la
definizione dei "geotipi". Un geotipo
rappresenta una determinata categoria di oggetti grafici
(strade, acque, ecc.). Per ogni geotipo andranno definiti
ulteriori livelli informativi (ad esempio il geotipo
strade sarà suddiviso in autostrade, strade statali,
provinciali, comunali, ecc.) in modo da consentire una
strutturazione delle informazioni dal punto di vista
della rappresentazione grafica.
Il tipo di oggetto grafico con cui le entità
appartenenti ad un determinato geotipo verranno
rappresentate sarà deciso dall'utente in fase di
progetto. Per ottenere una rappresentazione il più
possibile completa del mondo fisico si ricorrerà ad
oggetti quali punti, linee, poligoni, nonché ad elementi
non presenti nella realtà ma che ne consentano una più
efficace rappresentazione (ad esempio simboli grafici e
toponimi). Inoltre, la caratteristica distintiva che
consente di definire la tipologia di dati rappresentabili
in un S.I.T., riguarda la proprietà che all'oggetto
grafico utilizzato per rappresentare la realtà siano o
meno associate informazioni descrittive.
Alla luce di queste considerazioni, sarà possibile
definire diversi tipi di dati, fra i quali:
- AREE: un'entità di tipo areale consente di
rappresentare con un poligono chiuso (ad esempio una
polilinea chiusa AutoCAD®) un oggetto reale per il quale
si voglia mantenere l'informazione grafica relativa alla
forma e all'estensione sul territorio. A questo tipo di
entità risultano associate anche le informazioni
descrittive.
- LINEE: un'entità di tipo lineare consente di
rappresentare con una linea (ad esempio una polilinea
aperta AutoCAD®) un oggetto reale per il quale si voglia
mantenere l'informazione grafica relativa all'andamento
sul territorio. A questo tipo di entità risultano
associate anche le informazioni descrittive.
- PUNTI: un'entità di tipo puntuale consente di
rappresentare con un simbolo grafico (ad esempio un
blocco AutoCAD®) un oggetto reale caratterizzato
semplicemente da un "punto notevole" che ne
individua l'ubicazione sul territorio. A questo tipo di
entità risultano associate anche le informazioni
descrittive.
- SFONDI: un'entità di tipo sfondo consente di
rappresentare come semplice disegno (ad esempio tramite
linee AutoCAD®) gli oggetti reali ai quali non occorre
associare informazioni descrittive.
- TESTI: un'entità di tipo testo consente di
rappresentare con delle scritte (ad esempio un testo
AutoCAD®) le informazioni riportate usualmente in
cartografia come toponimi. A questo tipo di entità non
sono associate informazioni descrittive.
Il sistema non pone alcun vincolo sulle modalità di
rappresentazione degli oggetti reali. Sarà l'utente a
decidere, sulla base delle esigenze di progetto, il tipo
di dati con cui rappresentare una determinata classe di
oggetti del mondo fisico (ad esempio le strade potrebbero
essere rappresentate come entità di tipo areale e/o di
tipo lineare e/o di tipo sfondo).
Le informazioni descrittive associate agli oggetti
grafici saranno organizzate in un database alfanumerico
tramite "tabelle" relative ai diversi geotipi.
Per ogni tabella saranno definiti i "campi",
ossia quali informazioni saranno associate al
corrispondente geotipo.
Sarà utilizzato un database alfanumerico di tipo
relazionale e quindi, grazie alle funzionalità messe a
disposizione da questo tipo di architettura, il sistema
sarà in grado di realizzare collegamenti comunque
complessi tra le varie tabelle (e quindi tra i
corrispondenti geotipi) fornendo così all'utente potenti
strumenti di accesso alla banca dati territoriale.
La correlazione logica tra le entità geografiche e i
dati descrittivi permetterà di passare dal database
grafico al database alfanumerico e viceversa. Questa è
una funzionalità molto importante (ad esempio
consentità di realizzare il meccanismo tramite il quale,
selezionando un oggetto grafico, si ottengono in risposta
le corrispondenti informazioni alfanumeriche).
Il collegamento tra gli oggetti grafici e i dati
descrittivi sarà effettuato in maniera tale che i due
tipi di entità risultino comunque il più possibile
indipendenti.
Il legame tra l'entità geografica e i dati descrittivi
sarà realizzato utilizzando un campo comune tra i
geotipi e le tabelle, cioè un identificatore che
individua in maniera univoca ogni oggetto presente in
archivio. La gestione dell'identificatore sarà
effettuata completamente dal sistema, in maniera
trasparente per l'utente (ad esempio in un'operazione di
caricamento di una nuova entità dovrà essere il sistema
ad assegnarne automaticamente il valore).
La rappresentazione grafica dei dati territoriali in un
S.I.T. è ottenuta utilizzando due formati: raster e
vettoriale. Il sistema realizzerà in maniera efficiente
l'integrazione delle due tipologie.
Partendo da immagini provenienti da varie fonti (scanner,
foto aeree, immagini da satellite, ecc.) ed utilizzando
un procedimento di georeferenziazione, si genererà una
cartografia raster da utilizzare come base cartografica
all'interno del sistema. Perfettamente sovrapposta a
questa sarà realizzata la cartografia in formato
vettoriale, costituita dai vari oggetti grafici ai quali
risultano associate le informazioni descrittive.
Il Sistema Informativo Territoriale sarà uno strumento
progettato per gestire in modo totalmente integrato dati
geografici e dati alfanumerici descrittivi ad essi
associati.
Sarà composto dai seguenti sottosistemi:
- Sistema di archiviazione e gestione di dati
cartografici (database grafico di tipo reticolare).
- Sistema di archiviazione e gestione di dati
alfanumerici (database alfanumerico di tipo relazionale).
- Sistema di interfaccia utente per la consultazione,
l'elaborazione e l'aggiornamento delle informazioni.
Sarà inoltre possibile gestire direttamente ed
automaticamente da parte degli utenti finali (dietro
opportuna formazione), quando e se questi ne faranno
richiesta, le procedure di preparazione e caricamento dei
dati negli archivi del Sistema Informativo Territoriale.
Pertanto, per un rispetto degli standard vigenti e per
consentire all'utente l'interscambio senza alcun problema
di sorta dei dati grafici con altri Enti o Ditte, tutte
le funzionalità del Sistema Informativo Territoriale
saranno accessibili dall'interno di AutoCAD®, che
costituirà, in tal caso, l'ambiente di lavoro per
l'utente.
AutoCAD® è il sistema grafico più diffuso nel mondo,
utilizzato per disegnare, progettare, modellare, in tutti
i settori professionali. E' disponibile su tutte le
piattaforme hardware, il suo formato di interscambio è
diventato uno dei più utilizzati, se non il più
utilizzato, nel trasferimento di informazioni grafiche.
Sarà inoltre possibile la riproduzione, alle opportune
scale e su qualsiasi tipo di supporto, a mezzo stampante
o plotter dei files memorizzati (vettoriali, raster o
misti vettoriale/raster).
EDITORIALE
3:
AutoCAD®
2000 E LA RETE
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